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Come continuare? - o come ridurre i sintomi dell'acne in modo naturale

Come continuare? - o come ridurre i sintomi dell'acne in modo naturale

2 feb 2023

Nel mio album ci sono foto in cui ho la testa china e mi copro il viso con la mano. A volte ritagliavo la forma del mio viso dal giornale, mi facevo dei buchi per gli occhi, ed ero convinto di stare molto meglio così che con un viso pieno di puntini causati dall'acne ormonale. Molte donne soffrono di problemi alla pelle. Sei uno di loro? Leggi le seguenti righe che ti aiuteranno a trovare un modo naturale per una pelle più sana attraverso la dieta e gli integratori alimentari.


L'acne ormonale può avere un effetto molto frustrante su una persona che ne soffre. Molte persone si aspettano che questo problema della pelle svanisca con il passare degli anni della pubertà, ma questa regola non si applica sempre. L'acne può persistere anche tra i 20 ei 40 anni e può comparire anche durante la perimenopausa. Sebbene ci siano molte ragioni per cui le persone scoppiano, l'acne ormonale è correlata a uno squilibrio nell'area dell'eccessiva produzione di androgeni, che è il principale fattore scatenante dell'acne ormonale. Gli androgeni sono ormoni, tra cui testosterone e DHEA, che possono contribuire alla produzione eccessiva di olio e ai pori ostruiti. Il trattamento dell'acne ormonale è una questione complessa, la cui base è una dieta sana, una cura della pelle di alta qualità e per integrare i nutrienti importanti per la pelle, sono le vitamine e gli integratori alimentari che la nutrono dall'interno.

Le seguenti vitamine e sostanze nutritive aiutano a bilanciare gli ormoni, ridurre l'infiammazione della pelle e ridurre l'acne. Prova questo percorso e dirigiti verso la fiducia nella tua pelle.

 

Zinco

Molti medici raccomandano lo zinco come minerale coinvolto nella salute della pelle. Aiuta nel trattamento dell'acne in diversi modi:


- riduce la produzione di sebo,
- aiuta a mantenere livelli adeguati di infiammazione,
- ha proprietà antimicrobiche che possono aiutare a ridurre la quantità di batteri sulla pelle che contribuiscono all'acne.

Se hai deciso di seguire la strada naturale, lo zinco si trova nei semi di zucca, nei fagioli, nei crostacei (una delle fonti principali sono le ostriche) e nelle frattaglie. Puoi trovarlo anche nel nostro integratore Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne.

 

 

Vitex agnus castus


Questo ingrediente non è molto conosciuto presso il grande pubblico, sebbene sia considerato un ingrediente abbastanza diffuso ma segreto nei prodotti cosmetici rivolti alle pelli problematiche.

Si ottiene dalla comune pianta del corniolo e ha effetti significativi nel trattamento della pelle problematica:


- regola la produzione di sebo,
- regola la consistenza di sebo stesso.

Puoi trovarlo anche nel nostro integratore Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne.

 

Vitamina D

La vitamina D aiuta con molti problemi della pelle, compresa la pelle a tendenza acneica. La salute generale e l'immunità influenzano direttamente la salute della tua pelle. E poiché la vitamina D è molto importante per la salute generale e l'immunità, il suo uso influirà anche sulla qualità della pelle. Funziona anche su:

- calmare l'infiammazione,
- miglioramento dell'immunità generale.

Il modo migliore per ottenere la vitamina D è, ovviamente, il sole. Nei mesi invernali, invece, per raggiungere il livello richiesto, è necessario integrare questa vitamina consumando pesce grasso, uova, funghi, ma spesso per valori ottimali è necessaria anche la forma di integratori alimentari – potete trovarlo nella nostra Vellena.

 

 

Vitamina C

Questa vitamina agisce come un potente antiossidante che può aiutare con:

- ridurre l'infiammazione,
- guarigione di ferite e cicatrici,
- formazione del collagene.

L'uso topico della vitamina C sotto forma di crema di solito non è sufficiente nel trattamento della pelle a tendenza acneica. La pelle è visibile all'esterno, ma il suo sostegno e trattamento è importante dall'interno. È quindi importante consumare alimenti ricchi di vitamina C (pomodori, verdure a foglia, agrumi), oppure integrare questa vitamina sotto forma di integratore alimentare, lo trovi nella nostra Vellena.

 

Vitamina E

Questa vitamina: 

- ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie,
- rigenera e guarisce la guarigione della pelle.

Alcuni studi dimostrano che bassi livelli di vitamina E sono associati a problemi della pelle come acne, eczema e psoriasi. Puoi integrare il tuo livello di vitamina E in modo naturale consumando noci, semi, oli e la nostra Vellena.

 

Vitamine del gruppo B


Ogni vitamina B ha il suo ruolo importante, ma contribuisce all'equilibrio ormonale e alla salute delle cellule, che ha un impatto diretto sull'acne ormonale.

Le vitamine del gruppo B supportano il lavoro del fegato, che aiuta con la disintossicazione e l'eccessiva produzione di estrogeni. La vitamina B6 aiuta, aumentando il progesterone e diminuendo gli estrogeni,
ripristinando l'equilibrio degli ormoni. Inoltre, questo gruppo di vitamine è necessario per:

- metabolismo energetico,
- idratazione della pelle,
- problemi di ammorbidimento con l'acne ormonale

Li puoi trovare tutti nella nostra Vellena.

 

Magnesio

Sebbene il magnesio non sia un integratore classico per il trattamento dell'acne, è possibile raggiungere l'equilibrio ormonale con il suo uso regolare. Colpisce:

- alleviare lo stress,
- metabolismo ormonale,
- equilibrio degli estrogeni.

L'attività degli ormoni e il livello di stress sono strettamente collegati e il magnesio aiuta proprio ad alleviare lo stress, influenzando così il livello degli ormoni, che si riflette anche sulla condizione della pelle. Promuove anche un sonno sano, che è la chiave per mantenere una pelle sana. Puoi trovarlo nella nostra Vellena.


Le vitamine sopra menzionate possono aiutare con i problemi ormonali dell'acne agendo come antiossidanti, riducendo l'infiammazione e promuovendo un sano equilibrio ormonale. Che tu sia nella fase della pelle a tendenza acneica, nella fase di guarigione o nella fase in cui l'acne era un ricordo del passato per te, la cosa più importante è trovare la tua strada verso te stessa e goderti la tua immagine.

 

 

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Come continuare? - o come ridurre i sintomi dell'acne in modo naturale

2 feb 2023


L'acne ormonale può avere un effetto molto frustrante su una persona che ne soffre. Molte persone si aspettano che questo problema della pelle svanisca con il passare degli anni della pubertà, ma questa regola non si applica sempre. L'acne può persistere anche tra i 20 ei 40 anni e può comparire anche durante la perimenopausa. Sebbene ci siano molte ragioni per cui le persone scoppiano, l'acne ormonale è correlata a uno squilibrio nell'area dell'eccessiva produzione di androgeni, che è il principale fattore scatenante dell'acne ormonale. Gli androgeni sono ormoni, tra cui testosterone e DHEA, che possono contribuire alla produzione eccessiva di olio e ai pori ostruiti.

Periodi dolorosi - la scomoda verità su come gli stili di vita moderni influenzano i nostri squilibri ormonali

Periodi dolorosi - la scomoda verità su come gli stili di vita moderni influenzano i nostri squilibri ormonali

28 gen 2023

Lo sapevi che il nostro stile di vita (cosa mangiamo, quanto ci muoviamo, quante ore dormiamo, quanto riposiamo, ecc.) ha un impatto diretto sul nostro (s)equilibrio ormonale? Mestruazioni dolorose o intensi sintomi della sindrome premestruale sono un segno che i nostri ormoni non sono in equilibrio. Gli ormoni femminili fluttuano su base mensile, ma la loro fluttuazione è influenzata anche dal nostro stile di vita.

Nel mondo di oggi c'è una pressione sempre crescente sulla velocità (tutto deve essere "fatto velocemente"), che si traduce in uno stress permanente. Aggiungete a ciò una dieta povera di nutrienti, poco sonno ed esercizio fisico, e non c'è da meravigliarsi che i nostri sintomi PMS peggiorino ogni mese.

Ma non basta prestare attenzione a tutti questi aspetti della nostra vita solo una settimana prima delle mestruazioni. Trovare l'equilibrio ormonale e di vita è spesso un viaggio che dura tutta la vita, ma porta i suoi frutti😊.

QUALI ALIMENTI DEVO EVITARE PER ALLEVIARE I SINTOMI PMS E LE MESTRUAZIONI DOLOROSE?

Potrebbe non essere una novità per te, ma se consumi quantità maggiori di questi alimenti, è molto probabile che i tuoi ormoni stiano perdendo l'equilibrio, il che si manifesterà con mestruazioni deboli/dolorose e intensi sintomi della sindrome premestruale (crampi, sbalzi d'umore , affaticamento e irritabilità, gonfiore e flatulenza, acne ormonale, dolori muscolari, perdita di capelli, disturbi del sonno, rabbia e depressione):

 

Zucchero e glutine

 

Zucchero e glutine sono, purtroppo, alimenti infiammatori. Non ti stiamo dicendo di evitarli completamente. Anche noi conosciamo bene il periodo che precede le mestruazioni, quando la voglia di dolci è particolarmente aumentata, e va bene così. È necessario controllare la quantità di zucchero nella dieta e, quando si consuma glutine, preferire raggiungere cereali "più scuri" contenenti l'involucro del chicco (le cosiddette farine integrali, pasticcini), perché lì il glutine è compensato da una maggiore contenuto di fibre.

 

Caffeina

 

Riesci a immaginare la tua vita senza caffeina? Noi non lo sapevamo, nemmeno un po'. Ma siamo arrivate ​​al punto in cui non c'era altro modo e possiamo confermare che caffè, o la caffeina ha effetti sul nostro equilibrio ormonale e non positivi.

Un ormone chiamato cortisolo è prodotto nel nostro corpo dalle ghiandole surrenali ed è responsabile di garantire che abbiamo energia quando ne abbiamo bisogno (la mattina quando ci alziamo ne abbiamo molta, durante il giorno il suo livello diminuisce in modo che noi può andare a letto stanche la sera e addormentarsi). Se ti piace concederti una o due tazze di caffè al mattino, la caffeina influisce sulla funzione delle ghiandole surrenali e crea più stress per loro, con conseguente produzione di più cortisolo (è anche responsabile della gestione dello stress). Una maggiore produzione di cortisolo, a sua volta, ha un effetto sull'aumento dei livelli di zucchero nel sangue, che successivamente si manifesta con affaticamento, un'eterna sensazione di fame, un aumento dell'appetito per i dolci, minzione frequente e difficoltà a perdere peso. Probabilmente avrai notato che dopo aver bevuto il caffè improvvisamente hai molta energia (il cortisolo sale), ma dopo un certo tempo la stanchezza ritorna, hai fame anche dopo aver mangiato, sei golosa dopo aver mangiato e non sei soddisfatta di un cubetto di cioccolato? la glicemia è aumentata).

Si tratta di quantità, non devi smettere subito di bere caffè, forse basterà limitarti a una tazzina al giorno

 

Alcol

 

L'assunzione di alcol è direttamente correlata a quanto possono essere dolorosi i sintomi della sindrome premestruale. Gli scienziati hanno concluso che ciò è dovuto al fatto che l'alcol è direttamente collegato agli ormoni del corpo che controllano il nostro umore, le nostre emozioni. Tale ormone è la serotonina. L'aumento del consumo di alcol porta a sintomi della sindrome premestruale aumentati e peggiorati e mestruazioni dolorose o irregolari. Per quanto difficile possa essere, cerca di limitare il tuo bicchiere di vino serale a 2-3 volte a settimana.

 

FAST FOOD 

 

Gli alimenti trasformati e confezionati contengono ormoni artificiali e sono spesso pieni di zucchero e sale. Gli studi dimostrano che i sintomi emotivi e fisici della sindrome premestruale sono molto peggiori nelle donne che consumano regolarmente alimenti trasformati. Quindi, anche se potrebbe volerci un po' più di tempo per cucinare un pasto fatto in casa, ne vale la pena. Gli studi hanno scoperto che una dieta occidentale, in particolare una dieta ricca di alimenti trasformati, provoca più casi di sindrome premestruale.

Ognuna di noi ha voglia di concedersi ogni tanto un pacchetto di patatine o un bicchiere di Coca-Cola. Se succede ogni tanto, non succede nulla di terribile, ma fai attenzione a non consumare questi alimenti tutti i giorni, perché così come hanno un effetto negativo sul tuo sistema ormonale, hanno anche un effetto negativo su altri sistemi del tuo corpo.

 

Quali cambiamenti nello stile di vita puoi apportare per alleviare i sintomi della sindrome premestruale, mestruazioni dolorose e irregolari e ripristinare l'equilibrio ormonale?

 

Sonno

Concediti dalle 8 alle 9 ore di sonno al giorno e cerca di andare a letto a un orario ragionevole. Sì, questa condizione non è realistica per i bambini piccoli, quindi almeno dormi quando dorme il tuo bambino.

 

Movimento ed esercizio

L'esercizio fisico regolare può ridurre significativamente i sintomi della sindrome premestruale, sia emotivi che fisici. Probabilmente hai notato che ti senti molto più felice e soddisfatta dopo lo sport🤩. Che si tratti di corsa, yoga, pilates o sollevamento pesi, non importa. L'importante è che ti piaccia e ti renda felice.

 

Stress

Trovare un modo sano per eliminare lo stress è la chiave per mantenere in equilibrio il corpo e la salute di una donna. Lo stress può devastare i nostri ormoni e peggiorare ulteriormente i sintomi della sindrome premestruale. Praticare yoga, meditazione o trovare l'equilibrio interiore e il tempo per te stessa dovrebbe essere parte integrante del bilanciamento del tuo ciclo.

 

Idratazione

Può sembrare che qualcosa come l'acqua potabile sia un compito completamente semplice. Quando bevi acqua, però, dovresti fare attenzione a non bere un litro d'acqua in una volta e poi a non bere per diverse ore. Si consiglia di bere acqua in quantità minori (1,5 dcl - 2 dcl) ogni mezz'ora/ora. In questo modo, in realtà idrati il ​​tuo corpo, invece dell'acqua che semplicemente "vola" attraverso di te e metti a dura prova i tuoi reni.

 

Vellena

E il meglio alla fine😇. Abbiamo progettato la bevanda naturale per donne Vellena in modo tale che la sua composizione non solo abbia un buon sapore, ma fornisca anche i nutrienti necessari per stabilire l'equilibrio ormonale.

Mescoli Vellena in 1 dcl di acqua una volta al giorno e prepari una gustosa bevanda che ti aiuterà a ridurre i sintomi della sindrome premestruale e delle mestruazioni dolorose o irregolari.

Periodi dolorosi - la scomoda verità su come gli stili di vita moderni influenzano i nostri squilibri ormonali

28 gen 2023

Lo sapevi che il nostro stile di vita (cosa mangiamo, quanto ci muoviamo, quante ore dormiamo, quanto riposiamo, ecc.) ha un impatto diretto sul nostro (s)equilibrio ormonale? Mestruazioni dolorose o intensi sintomi della sindrome premestruale sono un segno che i nostri ormoni non sono in equilibrio. Gli ormoni femminili fluttuano su base mensile, ma la loro fluttuazione è influenzata anche dal nostro stile di vita.

PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) - come trattarla?

PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) - come trattarla?

22 gen 2023

Un problema femminile abbastanza comune che colpisce circa 1 donna su 10. Sebbene il nome suggerisca che si tratti esclusivamente di un problema ginecologico, in realtà è correlato al sistema endocrino (ormonale).

Nel trattamento è necessario avvicinarsi non solo al trattamento dei sintomi acuti, ma è necessario guardare la questione da un punto di vista più ampio. Tra le principali cause dell'ovaio policistico (PCOS) c'è l'insulino-resistenza. Questo disturbo metabolico contribuisce a uno squilibrio ormonale che peggiora i sintomi della PCOS e si manifesta come:

- un aumento del livello di testosterone (nelle donne si manifesta con perdita di capelli, eccessiva peluria del viso e del corpo),
- uno squilibrio di ormoni come il progesterone o gli estrogeni (manifestato da periodi pesanti, sbalzi d'umore, dolori al seno e altri sintomi indesiderati)


In che modo l'insulino-resistenza è correlata alla PCOS?

L'insulina è un ormone estremamente importante che è responsabile per portare lo zucchero nella cellula. Se c'è uno squilibrio di insulina nel corpo, o se l'insulina non viene utilizzata correttamente, il livello di zucchero nel sangue aumenta. Se il corpo di una donna è resistente all'insulina, il pancreas ha bisogno di produrre insulina extra per mantenere i normali livelli di zucchero, il che causa il suo eccesso e alti livelli di zucchero. Il risultato di questa attività sono le fluttuazioni ormonali e glicemiche. La resistenza all'insulina può indurre le ovaie a produrre più testosterone e androgeni, il che contribuisce ai sintomi della PCOS. Nel caso di questo tipo di squilibrio ormonale, nelle ovaie possono comparire numerose cisti di piccole e medie dimensioni, da cui deriva il nome stesso della malattia, "poli" - molte, "cistiche" - cisti sulle ovaie . Tuttavia, le cisti ovariche potrebbero non comparire in tutti i casi di PCOS. Altri problemi associati all'insulino-resistenza sono:

- aumento di peso,
- ovulazione problematica,
- infertilità,
- diabete e diabete gestazionale,
- malattia cardiovascolare
- e in alcuni casi anche un possibile rischio di cancro uterino e mammario.

Quando si parla di PCOS in base ai sintomi?

Sebbene i sintomi della PCOS varino a seconda del tipo di donna e del suo squilibrio ormonale nel corpo, possiamo riassumere i sintomi nei seguenti punti:

- aumento di peso all'obesità (nonostante una dieta sana e uno stile di vita attivo),
- mestruazioni problematiche (irregolarità, dolore, assenza di mestruazioni, mestruazioni pesanti),
- sanguinamento nel mezzo del ciclo,
- acne (soprattutto nella zona del torace e della schiena),
- irsutismo (eccessiva peluria del corpo e del viso nelle donne),
- la perdita di capelli
- cisti ovariche ripetute,
- ripetuta incapacità di avere un figlio,
- infertilità,
- cicli anovulatori (quando l'ovaio non rilascia un uovo).

La PCOS colpisce anche il metabolismo di una donna, la salute del cuore e può persino portare al diabete. Ultimo ma non meno importante, gioca con gli ormoni, il che causa molti inconvenienti.


Come riequilibrare il tuo corpo?

Innanzitutto è bene rendersi conto che il problema della PCOS è un problema complesso. È necessario concentrarsi sia sull'equilibrio del corpo che sull'equilibrio dell'anima.

 

Dieta e PCOS

La regolazione della dieta ha una forte influenza sulla regolazione del sistema ormonale. Tieni presente che è necessario modificare lo stile di vita generale, la dieta, l'approccio alla propria persona, al proprio corpo, nonché l'uso di integratori alimentari. La dieta deve contenere un'elevata quantità di sostanze nutritive che forniranno al corpo la fonte di energia necessaria.

I pesticidi e altre tossine presenti nei prodotti semilavorati possono anche devastare il sistema endocrino, portando a squilibri ormonali e peggioramento della PCOS. Allo stesso tempo, prestare attenzione al consumo di cibo con
basso contenuto di carboidrati, attraverso il quale una minore quantità di zuccheri complessi entra nell'organismo. Questo aiuta a mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue e il pancreas non è sovraccaricato dalla produzione di insulina. È adatto il consumo di carne, pesce, uova, verdura, frutta, noci, semi vari, erbe e spezie. Al contrario, evita zucchero, latticini, dolcificanti artificiali, cereali e legumi.

Oggi, il trattamento più comune per la PCOS è la pillola anticoncezionale, ma può avere forti effetti collaterali che in realtà peggiorano i sintomi della PCOS. Prova in modo naturale, cambiando la tua dieta e il tuo stile di vita. Anche gli integratori alimentari svolgono un ruolo molto importante nel sostenere un sistema ormonale sano ed equilibrato - la nostra Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne. Un sistema ormonale sano ed equilibrato, a sua volta, porta a un miglioramento dei sintomi della PCOS, pelle luminosa, capelli sani e un equilibrio generale di corpo e mente sani.

 

 

Quali vitamine sono adatte per alleviare i sintomi della PCOS?

 

1. Vitex agnus castus

La medicina greca e italiana considerava Vitex una pianta fertile che sostiene l'equilibrio ormonale generale del corpo con un effetto particolare sui livelli di progesterone. Vitex colpisce la ghiandola pituitaria principale, che è una ghiandola che "sussurra" alle ovaie quanti ormoni produrre, come funzionare correttamente. Alcuni studi dimostrano che Vitex può aumentare i livelli di progesterone e bilanciare i livelli di testosterone. Questo ha dimostrato di aiutare con i sintomi della PCOS come cisti, acne, sindrome premestruale ed endometriosi. Puoi trovarlo nella nostra bevanda naturale per la salute ormonale delle donne - Vellena.

 

2. Omega 3


Gli acidi grassi Omega-3 presenti nell'olio di pesce sono un'aggiunta salutare a qualsiasi dieta, soprattutto per coloro che vogliono perdere peso. Gli studi dimostrano che gli omega-3 possono aiutare a ridurre il testosterone e regolare il ciclo mestruale nelle donne con PCOS. Gli Omega-3 possono aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo. Molti ricercatori suggeriscono che l'infiammazione sia una possibile causa di insulino-resistenza e PCOS. L'olio di pesce aiuta a ridurre l'infiammazione e consente alle cellule di utilizzare l'insulina.

3. Magnesio


La maggior parte delle donne dovrebbe assumere magnesio per la propria salute generale. Un basso contenuto di magnesio è associato ad ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi e altri gravi problemi di salute. L'assunzione di magnesio aiuta anche a migliorare l'energia, allevia gli sbalzi d'umore, aiuta con l'equilibrio ormonale e allevia i dolori mestruali. L'aumento del magnesio può aiutare a migliorare la resistenza all'insulina e quindi la PCOS. Puoi trovarlo nella nostra bevanda naturale per la salute ormonale delle donne - Vellena.

 

4. Zinco


Lo zinco può eliminare il testosterone nel corpo di una donna, che causa la PCOS. Lo fa riducendo l'enzima che converte il testosterone in un androgeno più potente, chiamato anche DHT. La capacità dello zinco di ridurre i livelli di DHT ha dimostrato di essere utile per alleviare i problemi di crescita eccessiva dei capelli, acne e disturbi dell'umore. Puoi trovarlo nella nostra bevanda naturale per la salute ormonale delle donne - Vellena.

5. Vitamina D

Una mancanza di vitamina D ha un effetto negativo sulle donne con PCOS, ma una significativa mancanza di questa vitamina ha un effetto negativo su tutti. I sintomi della carenza di vitamina D includono anche insulino-resistenza, aumento di peso e un aumentato rischio di malattie cardiache e diabete. Anche la vitamina D
partecipa alla maturazione e allo sviluppo delle uova nelle ovaie. A causa della carenza di vitamina D, le ovaie non possono produrre correttamente uova fertili. Pertanto, gli integratori contenenti questa vitamina possono effettivamente aiutare una donna a creare follicoli sani nelle sue ovaie, aiutare una donna a ovulare e rimanere incinta. Questo fatto è particolarmente importante per le donne con PCOS, le cui ovaie non funzionano come dovrebbero. Puoi trovarlo nella nostra bevanda naturale per la salute ormonale delle donne - Vellena.



6. Acido folico

L'acido folico, noto anche come vitamina B-9, è utile per le donne con PCOS che stanno cercando di concepire. La ricerca ha dimostrato che una combinazione di B-9 e inositolo può migliorare la fertilità nei pazienti con PCOS grazie alla capacità della combinazione di migliorare la sensibilità all'insulina. L'acido folico può anche aiutare le donne con PCOS a partorire un bambino. Puoi trovarlo nella nostra bevanda naturale per la salute ormonale delle donne - Vellena.

I sintomi ormonali della PCOS possono variare da donna a donna. È quindi necessario affrontare ogni caso individualmente e allo stesso tempo in modo completo.

PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) - come trattarla?

22 gen 2023

Un problema femminile abbastanza comune che colpisce circa 1 donna su 10. Sebbene il nome suggerisca che si tratti esclusivamente di un problema ginecologico, in realtà è correlato al sistema endocrino (ormonale).

Nel trattamento è necessario avvicinarsi non solo al trattamento dei sintomi acuti, ma è necessario guardare la questione da un punto di vista più ampio. Tra le principali cause dell'ovaio policistico (PCOS) c'è l'insulino-resistenza. Questo disturbo metabolico contribuisce a uno squilibrio ormonale che peggiora i sintomi della PCOS e si manifesta come:

Stati d'animo e ciclo mestruale

Stati d'animo e ciclo mestruale

8 gen 2023

Lo conosci? Sei di cattivo umore e qualcuno fa una battuta sull'umore delle donne e inserisce parole come mestruazioni e sindrome premestruale e si divertono fino a quando non ti ribolle dentro, o vuoi urlare a squarciagola e nasconditi in un caldo cuscino di piume e piangi lì anche tutto il giorno. Perché il corpo femminile e tutto ciò che gli appartiene spesso è oggetto di battute così inopportune? La risposta è probabilmente difficile da trovare, ma oggi nel nostro articolo possiamo offrirti alcune risposte sul perché le cose funzionano come funzionano nel corpo di una donna.

 

 

Perché mi sento bene dopo l'inizio del ciclo?

Hai notato che a volte, o forse più spesso di altre volte, quando ti vengono le mestruazioni, il tuo umore sbalza come su un'altalena, ma appena dici addio agli assorbenti, dici anche addio al malumore e ti senti come su una nuvola di gioia? È scientificamente provato che questo fenomeno è correlato al cambiamento degli ormoni durante l'intero ciclo mestruale, che influisce sugli sbalzi d'umore. Ecco alcune informazioni di base da chiarire prima di immergerci nell'argomento dell'umore.

Il ciclo mestruale è controllato da due principali ormoni sessuali, ovvero estrogeni e progesterone. Durante tutto il ciclo, questi ormoni fluttuano, con i livelli di estrogeni che aumentano nella prima metà e raggiungono il picco intorno all'ovulazione e i livelli di progesterone aumentano nella seconda metà e raggiungono il picco appena prima delle mestruazioni. La prima fase del ciclo mestruale è la cosiddetta fase follicolare, perché si sviluppa il follicolo che contiene l'uovo. La seconda fase del ciclo è chiamata fase luteale. In questa fase l'ovulo viene rilasciato e il follicolo diventa un corpo luteo che produce progesterone ed estrogeni. Durante il tuo ciclo, questi due ormoni fluttuano, il che può influenzare notevolmente il modo in cui ti senti, sia fisicamente che emotivamente, e quindi il tuo umore.

 

Gioia e tristezza

Immagina di vedere due bambini che dondolano su un'altalena. Uno è Gioia e l'altro si chiama Dolore.Ognuna di noi è diversa e alcune riescono a sedersi dalla parte della Gioia non appena inizia il periodo, mentre per altre potrebbe volerci qualche giorno in più. È possibile che alcune donne siedano dalla parte del Dolore per tutto il ciclo. È importante che tu sappia che la sindrome premestruale non è un sintomo di tutte le donne e non tutte le donne hanno gli stessi sintomi della sindrome premestruale, che si applica anche al disturbo disforico premestruale (PMDD). Diamo un'occhiata più da vicino a come l'umore può cambiare a seconda della fase del tuo ciclo.

 

Fase follicolare: stimolatore dell'umore

Durante questa fase, le donne tendono ad essere di umore migliore, sentono un'ondata di energia e gioia nella vita. È il momento in cui mancano ancora circa 14 giorni all'ovulazione. Il primo giorno della fase follicolare è anche il primo giorno delle mestruazioni, il che significa che anche se i livelli di estrogeni sono bassi all'inizio delle mestruazioni, il livello di questo ormone inizia gradualmente a salire. L'estrogeno (più l'ormone follicolo-stimolante, FSH) è necessario per lo sviluppo del follicolo che contiene l'uovo e ispessisce il rivestimento dell'utero, preparandolo per un uovo fecondato. Man mano che il livello di estrogeni aumenta, solleva lentamente la gioia nell'aria, su un'oscillazione immaginaria, e il tuo umore si sposta in una direzione favorevole. Anche se potrebbero essere necessari alcuni giorni in più, l'irritabilità e gli altri sintomi della sindrome premestruale diminuiscono gradualmente. La ragione del miglioramento dell'umore potrebbe essere che gli estrogeni sono associati alla serotonina, un neurotrasmettitore che influenza il nostro umore. Con l'aumentare dei livelli di estrogeni, aumenta anche la produzione di serotonina, che può portare a sentimenti di felicità e benessere. Durante questa fase, i livelli di progesterone rimangono relativamente stabili e bassi fino a quando non iniziano a salire nella fase luteale, che si verifica dopo l'ovulazione.

 

Fase dell'ovulazione: la metà del ciclo mestruale

L'ovulazione è il rilascio di un uovo dall'ovaio e di solito si verifica a metà del ciclo. Un improvviso aumento dei livelli di estrogeni e un aumento dell'ormone luteinizzante (LH) innescano l'ovulazione. In questa fase, il corpo della donna è pronto per dare alla luce un bambino. È possibile che durante questa fase noterai un umore leggermente depresso, tuttavia si tratta di un fenomeno a breve termine, quando l'estrogeno scende dal suo picco pre-ovulatorio, ma ricomincia a salire pochi giorni dopo l'ovulazione.

 

 

Fase luteale: umore basso

Dopo l'ovulazione, il corpo luteo inizia a produrre progesterone. Questa fase è chiamata fase luteale e dura per il resto del ciclo fino al verificarsi delle mestruazioni. Il livello di progesterone aumenta durante la prima metà della fase luteale, preparando il corpo a una possibile gravidanza. Con un aumento del livello di progesterone, una donna può sentirsi rilassata e a suo agio, ma più si avvicina alle mestruazioni, più la situazione può cambiare. Quando la gravidanza non si verifica durante l'ovulazione, il corpo non ha l'ormone della gravidanza HCG per sostenere il corpo luteo che produce progesterone, causandone la degradazione. Questo fenomeno è l'innesco di un calo del livello di progesterone ed estrogeni, che abbassa anche il livello di serotonina, che è associato agli stati d'animo di una persona. Lievi fluttuazioni dell'umore e dell'energia sono normali, ma ci sono anche situazioni in cui gli sbalzi d'umore nella fase luteale non sono più considerati normali.

 

PMS e PMDD nella fase luteinica

La sindrome premestruale o disturbo disforico premestruale (PMDD) si verifica verso la fine della fase luteale, appena prima dell'inizio delle mestruazioni. Tuttavia, il PMDD è molto più grave della sindrome premestruale, anche se nessuno dei due dovrebbe essere preso alla leggera. I sintomi della PMDD possono assomigliare alla sindrome premestruale, ma la differenza fondamentale è la gravità e la durata dei sintomi, che sono:

 

  • Irritabilità
  • Ansia
  • La rabbia
  • Tristezza
  • Sbalzi d'umore
  • Problemi di concentrazione
  • Fatica
  • Cambiamenti nell'appetito
  • Gonfiore
  • Seni sensibili

Se la tua sindrome premestruale o PMDD sta seriamente compromettendo la tua vita quotidiana, cerca un aiuto professionale.

 

 

Ansia prima delle mestruazioni

Uno dei motivi per cui potresti provare sollievo con l'inizio delle mestruazioni è a causa dell'ansia che può verificarsi come parte della fase luteinica. L'ansia è spesso un sintomo di troppo poco progesterone. Di seguito puoi leggere diversi modi che aiutano ad alleviare questa spiacevole condizione.

 

Fosfatidilserina

La fosfatidilserina è un aminoacido che aiuta a bilanciare il cortisolo nel corpo sostenendone il ritmo naturale.

 

Respirazione

Inspira contando fino a 4. Trattieni il respiro contando fino a 4. Infine, espira contando fino a 4. Tale respirazione può aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre l'ansia.

 

 

Magnesio

Mangiare cibi ricchi di magnesio può aiutare a migliorare il tuo umore e promuovere un sonno sano. Puoi trovarlo anche nella nostra Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne.

Vitex agnus castus

Se sei a corto di progesterone, questa erba può aiutarti a crearlo, il che ti calmerà e migliorerà il tuo umore.Puoi trovarlo anche nella nostra Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne.

 

Sonno

Concediti abbastanza sonno e riposo. La fatica fa anche sembrare tutto più difficile. Inoltre, la mancanza di sonno può aumentare i livelli di cortisolo e peggiorare i sintomi della sindrome premestruale. Se hai problemi a dormire, inizia assicurandoti un ambiente di qualità per questa attività rilassante. Mantieni la tua camera da letto fresca, buia e silenziosa e non guardare lo schermo per almeno un'ora prima di andare a letto.

 

Alimentazione

Prenditi cura di una dieta equilibrata. Gli alimenti che causano picchi di insulina possono devastare i tuoi ormoni. La dieta è molto importante per un livello uniforme di energia e umore.

 

Livello di stress

Meno è meglio, lo sai. E meno stress è sicuramente di più per il tuo corpo. Lo stress può peggiorare qualsiasi sintomo, quindi trovare modi per rilassarsi è essenziale. Se senti che c'è troppo per te e sei sotto pressione, prova a meditare, a fare una passeggiata nella natura, a fare esercizio, ma prova gli esercizi di respirazione. Lo stress può anche interrompere l'intero ciclo mestruale, l'ovulazione e può certamente essere il colpevole degli sbalzi d'umore.

 

Allenamento

Il movimento favorisce la produzione di endorfine, che alleviano lo stress e migliorano l'umore. Trova la tua strada in ciò che ti piace e ciò che ti rende felice. È sufficiente ballare su una canzone preferita o fare stretching.

 

Relax con gli amici

Il sostegno sociale è uno dei fattori più importanti per il benessere generale di una persona. Il sentimento di connessione e appartenenza è molto importante nella vita della creatura sociale che è l'uomo. Connettiti con la famiglia, gli amici, crea piacevoli momenti di gioia, benessere e connessione.

 

L'intero ciclo mestruale e le mestruazioni stesse possono certamente influenzare in larga misura il tuo umore. L'equilibrio ormonale è la chiave per sentirsi a proprio agio e rilassati prima, durante e dopo il ciclo. Una dieta equilibrata, esercizio fisico, sollievo dallo stress e un buon sonno sono importanti e, naturalmente, Vellena, una bevanda naturale per la salute ormonale delle donne. Certo, non dimenticare la cosa più importante, che è la voce del tuo cuore e cerca di seguirla il più possibile.

 

 

 

Stati d'animo e ciclo mestruale

8 gen 2023

Lo conosci? Sei di cattivo umore e qualcuno fa una battuta sull'umore delle donne e inserisce parole come mestruazioni e sindrome premestruale e si divertono fino a quando non ti ribolle dentro, o vuoi urlare a squarciagola e nasconditi in un caldo cuscino di piume e piangi lì anche tutto il giorno. Perché il corpo femminile e tutto ciò che gli appartiene spesso è oggetto di battute così inopportune? La risposta è probabilmente difficile da trovare, ma oggi nel nostro articolo possiamo offrirti alcune risposte sul perché le cose funzionano come funzionano nel corpo di una donna.

AMENORRHEA o le ragioni principali dei periodi mancati

AMENORRHEA o le ragioni principali dei periodi mancati

1 gen 2023

Amenorrea o periodo mancato - ci sono diversi motivi per perdere un ciclo e nessuno di questi dovrebbe essere ignorato. Gli squilibri ormonali non trattati associati a periodi mancanti possono devastare il sistema cardiovascolare e nervoso e avere anche un impatto negativo sulla salute delle ossa.

In questo articolo, esamineremo i motivi comuni per cui le mestruazioni si fermano o non iniziano mai e cosa puoi fare al riguardo.

MOTIVI PRINCIPALI PER LE MESTRUAZIONI MANCANTI

Amenorrea è il termine medico per l'assenza di mestruazioni. Esistono due tipi di amenorrea - amenorrea primaria e secondaria. L'amenorrea può essere temporanea, intermittente o permanente a causa di disfunzione ipotalamica, ipofisaria, ovarica o uterina.

Amenorrea primaria

L'amenorrea primaria è quando il tuo primo ciclo non si verifica fino all'età di 14 anni (se non sono presenti altri segni di pubertà) e fino all'età di 16 anni, indipendentemente dal fatto che tu abbia raggiunto la pubertà o meno.

Se ti ha iniziato a crescere seno e pelli, ma non hai avuto il ciclo fino ai 16 anni, è opportuno segnalarlo al tuo ginecologo in modo che possa fare una visita completa. Dovresti anche parlare con il tuo medico se non hai periodi o altri segni di pubertà entro i 14 anni. Entrambi gli scenari possono indicare seri problemi che dovrebbero essere esaminati.

I motivi più comuni per l'amenorrea primaria includono:

  • Difetti congeniti
  • Troppo ormone follicolo-stimolante (FSH)
  • Troppa prolattina
  • Problemi con l'ipotalamo
  • Sindrome delle ovaie policistiche

Amenorrea secondaria

L'amenorrea secondaria è una condizione in cui le mestruazioni erano presenti (regolari o irregolari) in passato, ma le hai perse per un certo periodo di tempo, a seconda dei tuoi cicli ciclici.

Se i tuoi periodi erano regolari, la diagnosi di amenorrea viene stabilita dopo tre mesi di periodi mancati. Se i tuoi periodi sono stati irregolari o più deboli, la diagnosi viene fatta dopo nove mesi o più di periodi mancati.

Alcuni esempi di ciò che può causare l'amenorrea secondaria includono troppa prolattina, ipogonadismo ipergonadotropo (le ghiandole riproduttive sono troppo piccole), insufficienza ovarica primaria, disturbi alimentari o condizioni croniche.

 

COSA CAUSA LA MANCANZA DELLE MESTRUAZIONI

La perdita di periodi precedentemente regolari può essere il risultato di un aumento dello stress. Se il tuo corpo è sotto stress, l'organismo valuta questa condizione come pericolosa e sospende il processo di riproduzione. Lo stress può manifestarsi in forma mentale o emotiva, può anche essere una manifestazione di infezione, eccessivo dispendio energetico (esercizio eccessivo) o basso apporto calorico. Lo stress di qualsiasi tipo può causare periodi mancati e persi. Diamo un'occhiata a quali sono i principali fattori di stress.

Alimentazione e stile di vita

I disturbi alimentari e la perdita di appetito possono influenzare la perdita delle mestruazioni. Se a questo si aggiunge un esercizio eccessivo (ad esempio per ottenere una figura da sogno), i periodi mancati sono più del solito. Ti senti super stressata e non dormi abbastanza? Motivo in più per cui il tuo ciclo è mancato anche questo mese.

Amenorrea ipotalamica funzionale

L'amenorrea ipotalamica funzionale (FHA) è una diagnosi quando tutte le altre possibili conseguenze sono escluse. Ciò significa che il tuo medico esaminerà tutte le possibilità e quando la tua condizione non soddisfa i criteri per qualsiasi altra diagnosi, la tua diagnosi è FHA.

L'FHA è spesso il risultato di esercizio fisico eccessivo, basso peso corporeo e stress. È associato a disturbi alimentari come l'anoressia nervosa e la bulimia nervosa.

Malattia della tiroide

I disturbi della ghiandola tiroidea possono portare a irregolarità nel ciclo mestruale. Sebbene la malattia della tiroide sia riconosciuta come causa di amenorrea, non è sempre un'area che i medici esaminano o affrontano immediatamente.

Se hai perso il ciclo, è essenziale un esame approfondito della tiroide.

Sindrome delle ovaie policistiche

La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una causa comune di cicli anovulatori (mancanza di ovulazione) e amenorrea. La PCOS è una condizione comune e spesso trascurata, che porta a una diagnosi ritardata.

Gli esperti stimano che 1 donna su 10 soffra di PCOS. Se ti mancano le mestruazioni e hai altri sintomi come aumento di peso inspiegabile, acne, perdita di capelli, crescita di peli sul mento o sul torace e problemi di zucchero nel sangue, è importante parlare con il tuo medico del test per la PCOS.

Manca un periodo dopo aver interrotto la contraccezione

Dopo aver interrotto la contraccezione, è abbastanza comune che le mestruazioni non ritornino immediatamente. Questa condizione può durare 4-6 mesi e colpisce il 3-6% delle donne.

È importante ricordare che molti medici prescrivono la pillola per periodi irregolari o assenti e, sebbene ciò possa influire sul rivestimento dell'endometrio, non affronta il problema sottostante. Se smetti di prendere le pillole, c'è un'alta probabilità che anche il tuo ciclo si fermi, poiché è stato causato "solo" dalla contraccezione. Questo può essere il motivo di amenorrea più frequente dopo l'interruzione della contraccezione. Questo è anche il motivo per cui dovresti sapere perché ti mancano le mestruazioni prima di prescrivere la contraccezione, che è la ragione principale.

Perimenopausa

La perimenopausa è il momento in cui la nostra fertilità inizia a diminuire naturalmente a causa dell'imminente menopausa. Durante una certa fase della tua vita, potresti scoprire che i tuoi periodi diventano irregolari, a volte mancano anche un mese.

Solo perché ti mancano le mestruazioni non significa che non puoi rimanere incinta. In effetti, questo è un buon avvertimento per chiunque abbia un ciclo mancato, perché l'ovulazione precede il ciclo, il che significa che puoi ovulare spontaneamente senza nemmeno saperlo.

Allattamento al seno

A volte madre natura ci concede una pausa per un periodo più lungo dopo il parto. Se attualmente stai allattando, potresti non avere il ciclo e questo è del tutto normale. Per coloro che allattano esclusivamente al seno, può capitare che le mestruazioni non ritornino per tutto il periodo dell'allattamento. A volte ritorna con lo svezzamento notturno e altre volte, nonostante l'allattamento al seno, si ripresenta entro pochi mesi dal parto.

La mancanza delle mestruazioni durante l'allattamento non significa che sei completamente protetta dalla gravidanza: ricorda che l'ovulazione precede le mestruazioni.

 

 

COME RIPORTARE LE MESTRUAZIONI

1. Test

Parla con il tuo ginecologo se può eseguire test come:

  • Test di gravidanza (puoi farlo da sola 😉)
  • Ormone che stimola i follicoli
  • Ormone luteinizzante
  • Estradiolo
  • Prolattina
  • Testosterone totale e libero
  • Tiroide
  • Ghiandole surrenali

 

2. Segui una dieta ricca di sostanze nutritive

Non è solo una questione di calorie, ma anche di nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno per mestruazioni e ovulazione regolari. Una dieta a tutto tondo incentrata sulla fornitura di grassi e proteine ​​​​sani, come pesce pescato in natura, noci, legumi e carni biologiche, fibre e molte verdure, può aiutare a dare al tuo corpo ciò di cui ha bisogno.

È bene considerare l'inclusione di un multivitaminico per le donne - Vellena. Vellena ti aiuterà a fornire al tuo corpo nutrienti insufficienti e ripristinare l'equilibrio ormonale. Basta una bustina al giorno, dalla quale puoi preparare una gustosa bevanda.

Mito: perdere il ciclo a causa della dieta è un segno di una dieta sana.

 

3. Osserva le manifestazioni del tuo corpo

Tieni traccia dei tuoi sintomi - umore, energia, sonno, stress, digestione, pelle e tutto ciò che potrebbe essere un segno del tuo ciclo. Tenere traccia di ciò che stai vivendo non solo ti motiva a continuare a fare cambiamenti positivi, ma può anche darti indizi su cosa sta aiutando la tua salute e cosa no.

 

4. Rivaluta la tua routine di allenamento

Se ti senti completamente esausta dopo un allenamento, ti ci vogliono giorni per recuperare o hai nausea durante l'allenamento, è più che probabile che l'intensità sia troppo alta per il tuo corpo.

Se anche tu hai perso le mestruazioni, è il momento di ripensare alla tua routine di esercizi e ridurre.

Inoltre, assicurati di soddisfare il tuo fabbisogno calorico per questo livello di dispendio energetico. Ricorda che il tuo corpo ha bisogno di sentirsi al sicuro durante l'ovulazione e le mestruazioni. Sentirsi come se stesse sempre correndo per la tua vita non ti aiuterà a raggiungere questo obiettivo.

Mito: perdere il ciclo è una parte normale di una buona routine di fitness.

 

5. Sonno

Il sonno è strettamente correlato al nostro ciclo mestruale. La sua mancanza o scarsa qualità è stressante per il tuo corpo.

Cerca di dormire in una stanza completamente buia e due ore prima di andare a letto evita tutti i dispositivi elettronici che emettono luce (cellulare, computer, TV). E se puoi, prova a rilassarti prima di andare a letto, usa la meditazione o altre tecniche per alleviare lo stress e rilassarti.

 

6. Gestione dello stress

Quando lo stress aumenta, sia emotivo che fisico, il tuo corpo è completamente in ginocchio in nome della sopravvivenza. Ciò significa spostare l'attività ormonale verso la produzione di cortisolo e lontano dagli obiettivi riproduttivi (cioè l'ovulazione).

Lo stress è quindi un motivo importante per cui il ciclo scompare. Prova diversi esercizi come la meditazione, la respirazione profonda, la preghiera, la camminata, il diario, l'agopuntura, il massaggio e persino un mani-pedi per vedere cosa funziona meglio per te.

 

7. I giusti nutrienti

La tua alimentazione è vitale per il recupero delle mestruazioni. Non solo le calorie, ma anche i nutrienti segnalano al corpo che l'ambiente è sicuro, abbastanza sicuro da creare un bambino.

Indipendentemente dal fatto che tu voglia o meno un bambino, il tuo corpo ha bisogno di sapere che l'ambiente fa bene all'ovulazione.

Vitamine, minerali e altri nutrienti ottimali ti aiuteranno a gestire meglio condizioni come mestruazioni mancate, sintomi PMS, PCOS e PBCS. La tua salute ormonale dipende dai micronutrienti.

Ad esempio, la vitamina D ha dimostrato di svolgere un ruolo essenziale nelle mestruazioni regolari. Uno studio ha rilevato che il 13% delle donne con bassi livelli di vitamina D (<30 ng/mL) riportava amenorrea.

Se usi o hai usato la contraccezione, dovresti prestare attenzione a questi nutrienti (la contraccezione causa o potrebbe aver causato la loro carenza in passato):

Vitamine B2, B6, B12 e folato
Antiossidanti
Magnesio
Zinco
Selenio
CoQ10

Hai bisogno di questi nutrienti non solo per le tue ovaie. Sono anche essenziali per sostenere le ghiandole surrenali, la tiroide e aiutare l'ipofisi (ghiandola madre) a svolgere il suo lavoro.

Puoi trovare tutti i nutrienti importanti nel nostro integratore per la salute delle donne e l'equilibrio ormonale - Vellena.

AMENORRHEA o le ragioni principali dei periodi mancati

1 gen 2023

Amenorrea o periodo mancato - ci sono diversi motivi per perdere un ciclo e nessuno di questi dovrebbe essere ignorato. Gli squilibri ormonali non trattati associati a periodi mancanti possono devastare il sistema cardiovascolare e nervoso e avere anche un impatto negativo sulla salute delle ossa.
In questo articolo, esamineremo i motivi comuni per cui le mestruazioni si fermano o non iniziano mai e cosa puoi fare al riguardo.

PMS (Sindrome premestruale) - cause, sintomi, consigli su come gestirla

PMS (Sindrome premestruale) - cause, sintomi, consigli su come gestirla

8 dic 2022

PMS o sindrome premestruale rappresenta un periodo di circa 1-2 settimane prima delle mestruazioni, che è accompagnato da vari sintomi emotivi e fisiologici. I sintomi premestruali includono un intero elenco di sintomi, ma alcuni dei più noti includono:
  • crampi nell'addome inferiore
  • sbalzi d'umore
  • stanchezza e irritabilità
  • gonfiore e flatulenza
  • acne ormonale
  • dolori muscolari e mal di testa
  • la perdita di capelli
  • periodi mancati
  • aumento della voglia di cibo e dolci

In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino a cosa causa la sindrome premestruale, come riconoscere che soffro di sindrome premestruale e come gestirla nel modo più semplice possibile.

Perché si verifica la sindrome premestruale?

Ad oggi, non è del tutto noto quale sia la causa principale che causa la sindrome premestruale. Ma ci sono diverse teorie.

Il primo di questi è il predominio degli estrogeni. Da tempo si pensa che la sindrome premestruale sia correlata a livelli troppo alti di estrogeni nel corpo. Ma questo chiaramente non significa che ci sia una maggiore quantità di estrogeni circolanti nel sangue. Potresti "solo" avere un tasso ridotto di escrezione di estrogeni dal corpo (probabilmente a causa di un fegato "lento"). La seconda possibilità è che tu abbia un livello di progesterone più basso - che poi si presenta nel rapporto estrogeno/progesterone come "alto estrogeno", anche se l'estrogeno in realtà va bene, solo il progesterone è più basso. L'ultima variante parla del fatto che sei semplicemente un'anima più sensibile che è più in sintonia con i cambiamenti ormonali.

Diamo un'occhiata più da vicino al ruolo del fegato in tutto questo. Una delle funzioni principali del fegato è quella di espellere gli ormoni in eccesso dal sangue. Poiché questo organo è così dipendente dalle vitamine del gruppo B idrosolubili, qualsiasi attività che esaurisce questi nutrienti può alterare la funzionalità epatica. Stiamo parlando di prendere pillole anticoncezionali, bere alcolici o caffè e alti livelli di stress.

Ma la ricerca mostra che l'integrazione con vitamine del complesso B e magnesio può aiutare a ripristinare la funzionalità epatica, eliminando gli estrogeni in modo più efficace e migliorando i sintomi della sindrome premestruale. Anche il movimento, l'eliminazione dello stress, il sonno di almeno 8 ore al giorno, il regime alimentare e una dieta sana con un apporto sufficiente di grassi sani e fibre hanno una grande influenza.

 

Sintomi premestruali

Proprio come ognuna di noi è unica, lo sono anche i sintomi della sindrome premestruale. Per alcune durano 14 giorni e influenzano il funzionamento quotidiano, alcune di noi non hanno idea di cosa sia la sindrome premestruale. Includiamo qui:

  • crampi nell'addome inferiore
  • sbalzi d'umore
  • stanchezza e irritabilità
  • gonfiore e flatulenza
  • acne ormonale
  • dolori muscolari e mal di testa
  • aumento della voglia di cibo e dolci
  • tenerezza del seno
  • fatica
  • la perdita di capelli
  • perdita di attenzione
  • disturbi del sonno
  • depressione e rabbia

I sintomi possono cambiare di mese in mese, mentre per alcune sono costanti e sempre gli stessi. Ma hanno una cosa in comune: dovrebbero scomparire tutte con l'arrivo delle mestruazioni.

Circa la metà delle donne che soffrono di sindrome premestruale soffre anche di altri problemi di salute che possono peggiorare durante questo periodo. Questi problemi di salute condividono molti sintomi con la sindrome premestruale e includono:

  • depressione e disturbi d'ansia - i sintomi si sovrappongono alla sindrome premestruale e possono peggiorare nel periodo pre-mestruale
  • sindrome dell'intestino irritabile - I sintomi di crampi tendono a peggiorare prima delle mestruazioni
  • Sindrome da stanchezza cronica: le donne tendono ad essere più stanche, sono più soggette a forti emorragie e alla menopausa prematura
  • Sindrome della vescica dolorosa. Le donne con questa sindrome sono più soggette a crampi durante le mestruazioni.

 

Come gestire la sindrome premestruale in modo efficace?

La cosa più importante è rendersi conto che non devi *soffrire* ogni mese. Come accennato in precedenza, la tua salute è nelle tue mani e l'esercizio fisico regolare, l'eliminazione dello stress (meditazione, yoga), il sonno di almeno 8 ore al giorno, il regime alimentare e una dieta sana con un apporto sufficiente di grassi sani e fibre hanno un grande impatto. I seguenti nutrienti che abbiamo incluso nella nostra bevanda naturale per donne Vellena sono documentati scientificamente e dalla ricerca e supportati per alleviare i sintomi della sindrome premestruale:

  • Vitamine del complesso B: l'intera gamma di vitamine del gruppo B è essenziale per il metabolismo e il funzionamento di diversi neurotrasmettitori. B6 ha dimostrato di aiutare a combattere la depressione e l'ansia quando si tratta di sindrome premestruale. Il suo grande vantaggio è la capacità di alleviare molti sintomi della sindrome premestruale allo stesso tempo. La vitamina B6 contribuisce alla regolazione dell'attività ormonale, che ha l'effetto di alleviare l'acne ormonale, gli sbalzi d'umore, gli stati di ansia e irritabilità, nonché le mestruazioni irregolari.
  • Vitamina C: un componente fondamentale per l'assorbimento del ferro, la vitamina C assicura che il ferro dalla tua dieta sia immagazzinato in una forma più accettabile per il corpo. Contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione di gengive, pelle, denti, ossa e vasi sanguigni. Contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione psicologica - aiuta a calmare fastidiosi sbalzi d'umore.
  • Vitamina D: gli studi suggeriscono che molti malati di sindrome premestruale hanno livelli più bassi di vitamina D. Alte dosi di vitamina D sono associate al sollievo dai sintomi della sindrome premestruale come il mal di schiena e la tendenza a piangere facilmente.
  • Calcio: è stato dimostrato che la carenza di calcio o l'assorbimento alterato del minerale aumentano il rischio di sintomi della sindrome premestruale. L'integrazione di calcio allevia la depressione, l'ansia e il gonfiore. Il calcio è necessario per mantenere ossa e denti normali. Contribuisce alla normale coagulazione del sangue e al normale metabolismo energetico, riducendo così il gonfiore.
  • Magnesio: questo minerale è essenziale per le contrazioni uterine durante il ciclo mestruale e aiuta il corpo a eliminare il rivestimento endometriale. È anche un fattore chiave nella sintesi della dopamina (un neurotrasmettitore) nel cervello, il cui squilibrio può portare all'ansia.
  • Vitamina E: la vitamina E è un potente antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo (cioè anche dall'invecchiamento della nostra pelle).
  • L-triptofano è un amminoacido essenziale che, con l'aiuto delle vitamine B3 e B6, partecipa alla sintesi degli ormoni melatonina e serotonina, che contribuiscono al buon umore, al pensiero positivo e al sonno tranquillo, affrontando situazioni stressanti, e quindi migliorare le condizioni generali e la rigenerazione.

Alla fine, tutto si riduce alla cura di sé e SELFLOVE. Se riesci a riconoscere in quale fase del ciclo ti trovi (puoi trovare di più su questo argomento in questo articolo), capirai cosa ti sta dicendo il tuo corpo, se ha bisogno che tu rallenti e ti rigeneri o se invece dovresti spolverare giù da quella bici dal seminterrato e portalo a fare un giro nella foresta. Vellena è progettata per aiutarti in ogni fase del ciclo mestruale e portarti nel benessere ormonale.

 

PMS (Sindrome premestruale) - cause, sintomi, consigli su come gestirla

8 dic 2022

PMS o sindrome premestruale rappresenta un periodo di circa 1-2 settimane prima delle mestruazioni, che è accompagnato da vari sintomi emotivi e fisiologici. 

In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino a cosa causa la sindrome premestruale, come riconoscere che soffro di sindrome premestruale e come gestirla nel modo più semplice possibile.